Piatto tipico di diversi paesi dell'America Latina, a base di pezzi di platano verde, appiattiti e fritti. Utilizzato prevalentemente in Colombia, Cuba, Giamaica, Panama, Ecuador, Costa Rica e Venezuela.
La parola patacón deriva dalla moneta coloniale dallo stesso nome.
Viene utilizzato in abbinamento a tanti piatti, sia a base di carne che di pesce o semplicemente a del formaggio (queso) costeño.
Calorie (kcal) | 390 |
Calorie (kj) | 1631 |
- Dosi: 2
- Tempo preparazione: 10m
- Tempo cottura: 15m
- Tempo totale: 25m
Platano verde | due |
Aglio | due |
Pepe nero | qb |
Sale | qb |
Olio | 50 g |
Istruzioni preparazione:
Cominciate dallo sbucciare il platano verde che, pur avendo una forma simile alla nostra banana, in questo stadio di maturazione non risulta facile in quanto la buccia è molto adesa al frutto.
Tagliate le estremità ed effettuate delle incisioni longitudinali facendo attenzione a non incidere il frutto quindi sollevate la buccia con decisione; utilizzando la parte non tagliente di un coltello in quanto le mani tenderanno ad annerirsi.
Affettate a tocchetti di 4-5 cm e poneteli in acqua per non modificare il loro colore.
Scolateli bene e friggeteli ad una temperatura di 180/190 °C da entrambi i lati per circa 6 minuti. Tirateli fuori, lasciate freddare un po' e schiacciateli tra due superfici piane come un tagliere e una base di una pendota, in questo modo si appiattirà creando un disco.
Riempite una ciotola di acqua e aggiungete sale, pepe nero macinato fresco e due spicchi d'aglio pestato bene.
Lasciate un paio di minuti i dischi di platano all'interno della ciotola e friggeteli successivamente nella stessa padella sempre ad una temperatura di 180/190°C.
Ultimate aggiungendo del sale se serve.