Azienda Agricola Xiggiari  a Erice
 Azienda Agricola Xiggiari  a Erice
 Azienda Agricola Xiggiari  a Erice

Questo può essere considerato uno dei miei piatti preferiti che mi accompagna sin dalla mia infanzia.
Era festa quando, soprattutto di domenica, entrando a casa di mia nonna, sentivo immediatamente il profumo delle uova con la salsa.
E continua ad esserlo grazie a mia zia, meglio conosciuta come La ziotta, ed è grazie a lei se ho imparato tutti i procedimenti di questa ricetta.

Nasce come un piatto povero ma che poteva unire a torno a un tavolo tante persone, come tutti gli stufati sanno fare, perchè in fondo questo è un vero e proprio Stufato di uova.

Tanti, prima di provarlo, hanno storto un po' il naso vedendo la quantità di cannella utilizzata e soprattutto fritta successivamente; ma altrettanti sono rimasti colpiti dal sapore vero di questo piatto già soltanto assaggiando la pasta...si...la pasta...perchè naturalmente in Sicilia il sugo di uno stufato non può che essere il condimento di un bel piatto di pasta.

Dopotutto in cucina non ci sono regole e soprattutto c'è da fidarsi, a maggior ragione quando è la tradizione a garantire il risultato.

valori nutrizionali

  • Calorie kcal: 550
  • Calorie kj: 2301

ingredienti per 4 persone

  • 4 Uova
  • 300 g Parmigiano
  • q.b. Cannella
  • 750 ml Passata di pomodoro
  • 1 Cipolla rossa
  • q.b. Sale
  • 50 g Olio Giarì

Olio consigliato

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Procedimento


Iniziate dal preparare la vostra salsa, preferibilmente fresca o in alternativa quella che avete preparato e conservato alla fine dell'estate (roba di altri tempi!!!). 
Soffriggete un cipolla tagliata a metà in un tegame di alluminio dai bordi alti, salate e aggiustate di zucchero se serve, quindi fate cuocere per almeno venti minuti a fuoco medio con il coperchio. Spegnete il fuoco e unite qualche fogliolina di basilico.

Nel frattempo che la salsa procede con la cottura, preparate in un piatto il grana grattugiato fresco aggiungendo la cannella macinata fino a quando, mescolando, non otterrete un colore tendente al morroncino (mi raccomando...non marroncino!).

In una padella antiaderente riscaldate l'olio bio, spaccate l'uovo e fatelo scivolare lentamente dal suo guscio per evitare che il tuorlo si possa rompere ma soprattutto per evitare che l'albume si espanda troppo; se dovesse accadere, rivoltatelo su se stesso per mantenere le dimensioni contenute. 
Abbiate cura di non friggerne troppe contemporaneamente in quanto il procedimento richiede tempo e attenzione.

Aggiungete subito dopo sale e abbondante trito di grana e cannella su tutta la superficie, potete aggiungerne un altro po' anche dopo un minuto.
In questa fase dovete prestare molta attenzione in quanto le uova tendono a scoppiettare ed è facile essere beccati dall'olio bollente.
Una volta che la base sarà ben dorata voltate l'uovo dal lato del grana e fatelo friggere per poco meno di un paio di minuti.

Tirate fuori le uova dalla padella e ponetele in un vassoio con dello scottex per far assorbire l'olio in eccesso.
Una volta che avrete finito di friggerle potete calarle nella salsa una ad una e mescolate facendo molta attenzione in quanto sono molto delicate, preferibilmente potreste muovere circolarmente tutta la pentola per mescolarle.
Basta farle cuocere per circa una decina di minuti a fuoco medio; aspettate almeno altri dieci minuti prima di servirle.

Se volete, in aggiunta, potete condire la pasta con il sugo delle uova, non vene pentirete sicuramente!

Naturalmente un filo di olio Giarí a crudo non ve lo toglie nessuno.