Consiglio alla lettura
"Alimentariae Historiae" del Professore Giacomo Dugo
L’Unione Europea ha riconosciuto la Denominazione di Origine Protetta (D.O.P.) per sei areali olivicoli delle province siciliane particolarmente vocate alla coltivazione dell'olivo e con una tipicità della produzione per le peculiari condizioni pedoclimatiche, per le cultivar e per i metodi di coltivazione.
I marchi DOP comunitari per gli oli siciliani sono: Valli Trapanesi, Monti Iblei, Val di Mazara, Monte Etna, Valdemone, Valle del Belice. Inoltre, altre due, Colline Ennesi e Colli Nisseni, risultano in protezione transitoria.
Le cultivar d'olivo che concorrono alla DOP Valli Trapanesi sono la Cerasuola e la Nocellara del Belice da sole o congiuntamente in misura non inferiore all'80%, concorrono altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 20% (art.2 disciplinare di produzione).
L'olio di oliva extravergine a denominazione di origine controllata "Valli Trapanesi", all'atto dell'immissione al consumo, deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
colore: verde con eventuali riflessi giallo oro;
odore: netto di oliva con eventuali toni erbacei
sapore: di fruttato con sensazione leggera di piccante e di amaro
punteggio minimo al panel test >= 6,5
acidità massima totale espressa in acido oleico, in peso, non eccedente grammi 0,5 per 100 grammi di olio
Numero di perossidi <= 10,00 meq 02/kg;
K232 <= 2,20
K270 <= 0,15
ΔK<= 0,005
Acido linolenico <= 0,8%
Acido linoleico <= 12,00%
Acido oleico >= 70%