Piatto tipico di diversi paesi dell'America Latina, a base di pezzi di platano verde, appiattiti e fritti. Utilizzato prevalentemente in Colombia, Cuba, Giamaica, Panama, Ecuador, Costa Rica e Venezuela.
La parola patacón deriva dalla moneta coloniale dallo stesso nome.
Viene utilizzato in abbinamento a tanti piatti, sia a base di carne che di pesce o semplicemente a del formaggio (queso) costeño.
valori nutrizionali
- Calorie kcal: 390
- Calorie kj: 1631
ingredienti per 2 persone
- due Platano verde
- 2 spicchi Aglio
- q.b. Pepe nero
- q.b. Sale
- 50 ml Olio Giarì
Olio consigliato
Procedimento
Cominciate dallo sbucciare il platano verde che, pur avendo una forma simile alla nostra banana, in questo stadio di maturazione non risulta facile in quanto la buccia è molto adesa al frutto.
Tagliate le estremità ed effettuate delle incisioni longitudinali facendo attenzione a non incidere il frutto quindi sollevate la buccia con decisione; utilizzando la parte non tagliente di un coltello in quanto le mani tenderanno ad annerirsi.
Affettate a tocchetti di 4-5 cm e poneteli in acqua per non modificare il loro colore.
Scolateli bene e friggeteli ad una temperatura di 180/190 °C da entrambi i lati per circa 6 minuti. Tirateli fuori, lasciate freddare un po' e schiacciateli tra due superfici piane come un tagliere e una base di una pendota, in questo modo si appiattirà creando un disco.
Riempite una ciotola di acqua e aggiungete sale, pepe nero macinato fresco e due spicchi d'aglio pestato bene.
Lasciate un paio di minuti i dischi di platano all'interno della ciotola e friggeteli successivamente nella stessa padella sempre ad una temperatura di 180/190°C.
Ultimate aggiungendo del sale se serve.